18 novembre 2023
Inserito da: Redazione R&CA

Il periodo dell’anno si anima degli outlook per il nuovo anno e in questo scenario è interessante notare i due aspetti principali che generano la visione dei mercati ovvero da un lato la cautela rispetto ai tanti aspetti di incertezza che rimangono in campo (bassa crescita economica, alti tassi di finanziamento, dubbi sulla capacità reddituale delle società quotate oltre alle valutazioni, volatilità dei prezzi energetici …) e dall’altro una visione ‘costruttiva’ (fine dell’aumento dei tassi, inflazione in contrazione, buona patrimonializzazione delle società, opportunità delle nuove tecnologie AI, …). I risultati economici di questi ultimi anni sembrano aver riorientato le sfide verso un nuovo regime macroeconomico che molti hanno definito ‘post-pandemico’ in cui l’economia globale ha combattuto tra l’eccesso di domanda e/o di offerta, spostando i valori delle merci in modo scoordinato. Ad oggi le evidenze sembrano pesare più sulle scelte politiche che su quelle monetarie, come è avvenuto nella forte restrizione degli ultimi diciotto mesi. Gli analisti hanno già dato un nome alle sfide del prossimo periodo chiamandole le ‘5 D’: deglobalizzazione, demografia, digitalizzazione, decarbonizzazione e debito ...