18 luglio 2021
Inserito da: Redazione R&CA
Weekly Focus

Il processo di ripresa economica è ormai condiviso da tutti gli economisti. Nella prima economia mondiale i prossimi dati sui prezzi saranno molto importanti, dopo le parole del governatore della FED Jey Powell riguardo all’atteggiamento monetario meno espansionistico della banca centrale statunitense. Le attese sono per rapporti CPI ancora sopra target, con l’aumento dell'energia e la ripresa estiva dei prezzi di alberghi e biglietti aerei. Comunque la progressività della crescita è ancora vincolata alla carenza di offerta, mentre è già presente l’aumento dei salari, in particolare nei settori dei servizi ad alta intensità di ore lavorate. La ripresa occupazionale, prevedibile nei prossimi mesi, vede tra l’altro negli Stati Uniti le agevolazioni di contributi mensili e credito d'imposta sui figli, quali supporto alla domanda di consumi almeno fino alla fine dell'anno. Va anche notato che l'aumento dei prezzi al consumo potrebbe scivolare dal picco destagionalizzato del 4,8% anno su anno di giugno, e che ciò potrebbe tradursi in un calo del tasso del deflatore dei consumi, tuttavia, anche un dato al 3,5% risulterebbe molto al di sopra dell'obiettivo di lungo periodo della Federal Reserve del 2%.
Attesa una moderazione dopo i picchi
Secondo i banchieri Usa parte di questa impennata inflazionistica dovrebbe scomparire a partire dal 2022; tuttavia, la maggiore crescita dei salari, le aspettative sui prezzi ancora in aumento e il potenziale per ulteriori stimoli fiscali prima della fine dell'anno, segnalano che l'inflazione del deflatore dei consumi dovrebbe rimanere ancora ben al di sopra del target FED per il resto dell'attuale ripartenza. L’indice ‘Consumer Sentiment Usa’ di luglio, appena registrato dall’Università del Michigan, è in realtà sceso a 80,8 punti, un minimo di cinque mesi, da 85,5 di giugno, ben sotto le aspettative di mercato ancora di crescita a 86,5 punti. La discesa di fiducia è stata in gran parte dovuta alle prospettive meno favorevoli per l'economia domestica a causa delle crescenti preoccupazioni proprio sulla pressione inflazionistica, il riaccendersi delle varianti Covid e per le delusioni dei consumatori dopo l'aumento vertiginoso dei prezzi di abitazioni, veicoli usati/nuovi e beni durevoli per la casa, che hanno raggiunto un record storico.
Focus della settimana
Principali dati attesi in settimana. Negli Usa: NAHB Housing Market Index (Jul), Building Permits (Jun), Housing Starts (Jun), Markit Manufacturing PMI Flash (Jul); nell’Area Euro: ECB Interest Rate Decision, Markit Composite PMI Flash (Jul); in Giappone: Inflation Rate (Jun), Balance of Trade (Jun), BoJ Monetary Policy Meeting Minutes; in Cina: Loan Prime Rate 1-5y.