12 giugno 2022
Inserito da: Redazione R&CA
Weekly Focus
Gli operatori hanno atteso con pazienza le informazioni della BCE riguardo alle politiche di stabilizzazione della liquidità a seguito della chiusura degli acquisti sul mercato; mentre i maggiori rimborsi sulle TLTRO potrebbero non essere ancora avviati, secondo le stime degli analisti il bilancio dell'Eurosistema nei prossimi dodici mesi potrebbe contrarsi a un ritmo ancora più rapido rispetto alla FED. Il mercato aveva già in parte scontato la pressione della BCE sebbene rimanesse orientato ad un graduale intervento, tema più volte ribadito da Christine Lagarde. L'attuale guidance prospettica della BCE limita i reinvestimenti nel Pandemic Emergency Purchase Program - PEPP almeno fino alla fine del 2024, mentre è impegnata a continuare i reinvestimenti nell'ambito dell'Asset Purchase Program – APP per un periodo prolungato successivamente al primo aumento del tasso, previsto per luglio.
Mercato in cerca di nuovi livelli
Con l’aumento dei FED Funds statunitensi di 50 bps all'inizio di maggio, Powell aveva segnalato un altro paio di interventi simili, tanto che il mercato si è stabilizzato vicino a tale guidance. Sembra che la Fed sia ad oggi ampiamente soddisfatta dell'attuale livello di mercato tanto che i successivi commenti dei banchieri americani non hanno portato a grandi oscillazioni nei valori di mercato. Lo stesso non vale per la BCE; sebbene la presidente Lagarde e il capo economista Lane abbiano entrambi chiarito che un aumento dei tassi graduale sia il modo preferito per procedere nella politica restrittiva a luglio e settembre, i mercati stanno prestando maggiore attenzione ad alcuni dei membri più aggressivi del Consiglio direttivo che vogliono mantenere aperta l'opzione di aumenti superiori a 25 bps e più rapidi a contrasto dell’alto livello inflattivo.
Borsa Italiana e Spread BTP Bund
Su questo indirizzo di incertezza si è scaricata la vendita sul mercato finanziario europeo con due obiettivi che hanno investito maggiormente l’Italia, ritenuta più vulnerabile da questo scenario: spread BTP Bund e settore bancario. Nonostante le sollecitazioni di Mario Draghi dello scorso anno che avevano proprio l’obiettivo di impedire quanto sta succedendo, sulla necessità di uno strumento capace di contenere la speculazione sullo spread, la BCE risulta ancora lontana da un relativo programma. Ad oggi rimangono le Outright Monetary Transactions - OMT uno strumento limitato ad interventi di acquisto su titoli con massimo tre anni di scadenza, programma a salvaguardia del canale di trasmissione della politica monetaria per l’area Euro, atto ad arginare forti tensioni sui mercati dei titoli di stato che impedirebbero il lavoro di finanziamento dalle banche alle imprese e a limitare i rischi di default. La parte lunga della curva che in questi ultimi anni è stata affidata a PEPP e APP ora verrebbe meno, lasciando spazio alla speculazione.
Focus della settimana
Principali dati attesi in settimana. Negli Usa: PPI (May), Retail Sales (May), NAHB Housing Market Index (Jun), Fed Interest Rate Decision, FOMC Economic Projections, Fed Press Conference, Housing Starts (May), Building Permits (May), Philadelphia Fed Manufacturing Index (Jun), Industrial Production (May); in Area Euro: ZEW Economic Sentiment Index (Jun), Balance of Trade (Apr), Eurogroup Meeting, Core Inflation Rate Final (May); in Giappone: BSI Large Manufacturing Q2, Reuters Tankan Index (Jun), Tertiary Industry Index (Apr), BoJ Interest Rate Decision; in Cina: FDI YTD (May), Fixed Asset Investment YTD (May), Industrial Production (May), Retail Sales (May), House Price Index (May).