5 marzo 2023
Inserito da: Redazione R&CA
Weekly Focus

La risposta degli operatori finanziari a dati economici più forti, mette pressione ai mercati azionari. Secondo gli analisti americani un’inflazione peggiore ricade su una crescita nominale più lenta, che di fatto recentemente è risultata rallentata dal picco di oltre il 15% su base annua, e per questo trova ricavi e utili societari in parziale diminuzione. Il potere di determinazione dei prezzi delle imprese troverà quindi una maggiore limitazione, mentre ricavi e utili in calo vedono già ora le revisioni al ribasso delle prospettive superare le revisioni al rialzo. I risultati del quarto trimestre spiegano la discussione: i ricavi dell'S&P 500 sono cresciuti di circa il 5% su base annua, mentre gli utili sono diminuiti di circa il 5%, e i margini di circa il 10%, evidenziando una discrepanza tipica delle recessioni degli utili. Inoltre i dati sugli utili per azione (EPS) escludono addebiti ‘una tantum’ di fattori considerati non ricorrenti, ma soggetti dell’operatività in corso.
Sfide sui profitti
Mentre sempre più dati macroeconomici indicano una diminuzione delle probabilità di recessione economica negli Stati Uniti, gli analisti quindi trovano il tema ‘recessione’ ben avviato sugli utili societari; le speranze per uno scenario ‘soft’ o ‘no landing’ non trovano conferma nei risultati del quarto trimestre che invece mostrano il calo degli utili in accelerazione. Le probabilità contro la ripresa dei profitti, come detto per il rallentamento dei ricavi e la riduzione del potere di determinazione di prezzi, troverebbe conferma nell’aumento dei licenziamenti, in particolare delle piccole e medie imprese. Con il rialzo dei tassi di interesse avviato dieci mesi fa dalla FED, l'indice di fiducia vede ancora indicatori anticipatori in posizione di generale contrazione. Se l'intervallo tra gli interventi di politica monetaria ed i suoi effetti è generalmente compreso tra un anno e un anno e mezzo, ciò implicherebbe che il peso dell'inasprimento della Fed si farà sentire quest'anno e il prossimo: non sorprenderebbe quindi che gli indici azionari rimangano in una fase di ricalcolo per tassi di interesse più elevati e di revisione dei profitti societari.
Focus della settimana
Principali dati attesi in settimana. Negli Usa: Wholesale Inventories (Jan), Consumer Credit Change (Jan), Balance of Trade (Jan), Fed Beige Book, Non Farm Payrolls (Feb), Unemployment Rate (Feb), Monthly Budget Statement (Feb); in Area Euro: Retail Sales (Jan), GDP Growth Rate 3rd Est Q4; in Giappone: Leading Economic Index Prel (Jan), GDP Growth Annualized Final Q4, PPI (Feb), BoJ Interest Rate Decision; Cina: Balance of Trade (Jan-Feb), Inflation Rate (Feb), New Yuan Loans (Feb).