6 febbraio 2021
Inserito da: Redazione R&CA

Negli Stati Uniti il rapporto sui dati del mercato del lavoro di gennaio ha mostrato un leggero miglioramento, +49.000 unità, sebbene rimangano alcune perplessità sul trend di ripresa. Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,3%, in calo dello 0,4% rispetto al mese precedente, al di sotto delle aspettative del mercato al 6,7% che si aspettava un dato stabile, e con il numero di disoccupati sceso a 10,1 milioni. In realtà anche se i dati risultano in netto recupero rispetto al picco negativo di aprile 2020, i livelli pre-pandemici del febbraio 2020 sembrano ancora troppo lontani: 3,5% e 5,7 milioni rispettivamente. Gli economisti sottolineano che l’attuale tasso di disoccupazione, entrando di fatto in un periodo superiore a sei mesi, è definibile tra gli alti tassi di disoccupazione di ‘lunga durata’, periodo finanziariamente rischioso in cui il reddito familiare continua a diminuire, trovare lavoro è più difficile, depotenziando la spesa di consumi ed investimenti attesa. I dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics evidenziano che quasi il 40% dei lavoratori senza lavoro sono disoccupati di lunga durata, avvicinandosi al record del 46% stabilito dopo la Grande Recessione ...