26 ottobre 2023
Inserito da: Redazione R&CA
Se nella attuale situazione geopolitica le complicazioni sono evidenti, un po’ meno chiare sono le implicazioni finanziarie che trovano nelle borse una recente strozzatura, nonostante la tenuta dei profitti e una dichiarazione di pausa delle principali Banche Centrali, e una caduta delle performance azionarie da inizio anno, concentrata nei recenti mesi: la performance YtD dell’indice MSCI World in valuta locale è passata da +13,8% di fine luglio agli attuali +7,6%. Anche i portafogli bilanciati tra Bond e Equity stanno soffrendo con la parte obbligazionaria che rimane sotto pressione: l’S&P Global Developed Sovereign Bond Index loc currency perde da inizio anno l’1,27%, dopo essere risultato positivo di +1,7% a fine luglio, mentre l’EMBI+ Emerging Markets Bond Index in USD lascia sul campo YtD l’1,8%. In questo contesto prevalgono i flussi di vendita da varie fonti, retail e grandi investitori, segnale di un’avversione al rischio in aumento sebbene il VIX – INDEXCBOE, indicatore della volatilità del mercato azionario Usa si attesti intorno a 22 punti (valore poco sopra i 20 punti - ritenuto livello di bassa tensione) e comunque in netta ascesa dal 13,6 punti di fine luglio ...