19 maggio 2022
Inserito da: Redazione R&CA

Il mercato finanziario evidenzia le difficoltà del momento mettendo in chiaro da un lato le promesse restrittive di politica monetaria, a fronte del rialzo generalizzato dei prezzi al consumo e alla produzione, e dall’altro prospettive economiche più incerte. Negli Stati Uniti l'indice di fiducia elaborato dalla Fed di Philadelphia, lo storico indice manifatturiero nato nel 1968, scende a 2,6 punti dai 17,6 di aprile, nettamente sotto le stime di 16 punti; anche le richieste settimanali di disoccupazione risultano di 218mila, superiori alle 200mila attese. Sul mercato immobiliare le vendite di case in aprile confermano il quadro di incertezza anticipato dagli economisti con negoziazioni in calo per 5,61 milioni di unità rispetto a 5,75 milioni di marzo. Infine tra i più recenti indicatori, il super indice anticipatore del ciclo economico scende dello 0,3% a fronte del consensus a zero. Il processo di dati macro meno brillanti è stato incorporato da tempo dal mercato azionario che nelle sedute dell’ultimo mese ha visto un’importante contrazione negli Stati Uniti con l’indice S&P500 a – 12,53%, DJIA – 11,11% e Nasdaq Composite a – 15,35% (che da inizio anno segna ormai un – 28,7%); a livello globale l’indice MSCI World val loc perde da inizio anno il 15,62% ...