25 gennaio 2010
Inserito da: Redazione R&CA
Come pronosticato, appena girato l'anno, ecco che i nodi della crisi finanziaria "vengono al pettine" ed è la politica che prende il sopravvento; in discussione la lentezza della riforma del sistema bancario, della tassazione dei bonus ed il rientro delle risorse concesse per i piani di salvataggio; a questo si accoda il rischio per la riconferma del vertice della FED ed i nuovi equilibri nel parlamento americano. Dal fronte economico i mercati tornano a giudicare negativi gli ultimi dati sugli indicatori di fiducia e macroeconomici(PMI, ZEW, Housing Starts ...), sia in Europa che negli Usa, che hanno manifestato un primo marcato ritracciamento, mentre in Cina, la Banca Centrale è preoccupata della robusta crescita economica (10,7% 4Q09) e si muove per frenare l'espansione del credito.
In questo nuovo scenario sono scattate le prese di beneficio sui listini azionari, a fronte di un arretramento delle materie prime e la veloce flessione del comparto energetico.