26 febbraio 2022
Inserito da: Redazione R&CA
Dopo la giornata molto negativa per l’invasione dei militari russi in territorio ucraino, i mercati finanziari non si sono lasciati condizionare dalla pressione sui prezzi energetici e hanno perfezionato un graduale rimbalzo propiziatorio sulle possibilità di una negoziazione tra il Cremlino e Kiev. Secondo il portavoce russo Dmitry Peskov, la Russia si dichiara pronta ad inviare una delegazione per intraprendere colloqui con l’alta rappresentanza ucraina. Secondo diversi media in Europa l'agenzia Ria Novosti avrebbe precisato che: “Putin è pronto a inviare a Minsk una delegazione russa di rappresentanti del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e dell'amministrazione presidenziale per avviare negoziati con la delegazione ucraina". La situazione rimane ancora incerta e le tensioni sui listini azionari sono state pesanti; il bilancio settimanale provvisorio vede: Milano -2,8%, Francoforte -3,5%, Parigi -2,8%, Londra -0,5%, Zurigo -0,5%, e Mosca -27% nonostante il recupero di +20% di venerdì; la differenza più marcata è nei settori: Indice Stoxx Utilities +2,2%, Stoxx 600 Healthcare +1%. Stoxx 600 Banks -6,3%, Stoxx 600 Retail -4% ...