4 maggio 2021
Inserito da: Redazione R&CA
Con le rinnovate prospettive di piena riapertura delle attività economiche, a seguito dell’accelerazione della campagna vaccinale nei paesi sviluppati, lo scenario ‘low for longer’ (bassa crescita economica, bassa inflazione e bassi tassi di interesse) si sta dimostrando meno difficile da interrompere con un consenso proiettato verso una breve esplosione della crescita e i timori per un rialzo sopra target dell’inflazione. L’ottimismo sulle riaperture troverebbe un parallelismo con le conseguenze della pandemia da influenza spagnola del 1918-20, e una potenziale risoluzione storica citata come i ‘ruggenti anni '20’, con crescita, inflazione e tassi di interesse in una sequenza di rialzi guidati. I nuovi catalizzatori porterebbero verso uno scenario più dinamico dominato da obiettivi medi di inflazione, con un rialzo contingente dei prezzi, ma anche da una riduzione implicita delle aspettative di medio termine. Le banche centrali sarebbero quindi disposte a sopportare un periodo di inflazione al di sopra dei loro target quale compensatore delle precedenti iniziative monetarie. Oltre a questo atteggiamento monetario di graduale influenza all’evoluzione economica si è ormai concordata una politica fiscale di maggiore attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale all’interno di piani di investimento finanziati dai governi per una ripresa direzionale. Negli Stati Uniti l’amministrazione Biden si trova impegnata tra la sostenibilità ambientale e il rinnovamento delle infrastrutture con il piano ‘Building Back Better’ quale volano degli investimenti necessari per raggiungere obiettivi di crescita più elevata a lungo termine. A pari modo, sebbene con risorse nettamente inferiori, il programma di investimenti NGEU Next Generation EU dell’Europa Continentale ...