6 settembre 2019
Inserito da: Redazione R&CA

Il suggerimento di fine anno scorso di utilizzare l’indice azionario russo nell’asset allocation da parte degli Strategist di portafoglio, in alternativa a strumenti replicanti l’andamento del petrolio, è risultato sicuramente corretto. Da inizio anno ad oggi il Brent ha recuperato terreno passando da 54,91 USDb agli attuali 60,93 USDb (+10,9%), ma meglio ha fatto l’indice MSCI Russia in UDS, cresciuto nello stesso periodo del 23,25% (+ 27,6% in Euro). Nel primo semestre l’economia russa sembra riuscita ad evitare la recessione tecnica con un margine limitato. I consumi sono deboli mentre la crescita del 3% del GDP, prospettata dal governo per il 2019, rimane lontana; il primo trimestre si è concluso con un - 0,4%, mentre il secondo è previsto leggermente positivo ...