9 dicembre 2021
Inserito da: Redazione R&CA

Gli asset dei mercati emergenti sono risultati sotto pressione nelle ultime settimane a causa dell'emergere della variante COVID-19, Omicron, ma anche per le indicazioni meno accomodanti su un possibile tapering accelerato dell’acquisto di titoli del presidente della Fed statunitense Jerome Powell. Gli spread delle obbligazioni sovrane degli Emerging Markets (EM) in valuta forte, si sono mossi al rialzo al livello più ampio dell’anno, raggiungendo i 391 bps. In effetti, mentre in generale gli spread obbligazionari sono scesi dai loro picchi più recenti, il contesto globale macroeconomico non risulta favorevole in avvio del prossimo anno ai mercati emergenti. Situazione ancora confusa in Cina per problemi regolamentari sulla tecnologia e finanziari nel settore immobiliare, preoccupazioni per la crescita globale, inflazione in netto aumento e previsioni di restringimento delle condizioni monetarie, rischiano di pesare proprio sulle prospettive di crescita economica di questi paesi. Il segnale finanziario vede flussi verso i fondi obbligazionari Emerging Markets virati in negativo, con deflussi netti dalla fine dello scorso mese di novembre ...