27 marzo 2019
Inserito da: Redazione R&CA

Le analisi degli operatori finanziari cercano di mettere in ordine il puzzle di notizie di rapida evoluzione. Nella riunione di marzo della scorsa settimana, la Federal Reserve statunitense ha mantenuto invariati i tassi d’interesse (2,25% - 2,5%) presentando, sulla falsa riga della BCE, un aumento dei rischi di crescita e stime di GDP Usa in calo per quest’anno proiettate a 2,1% dal 2,3% e 1,9% dal 2% nel 2020. La FED ha così modificato le sue intenzioni di intervento cancellando i due rialzi previsti per il 2019, e prevedendone uno nel 2020. Le indicazioni hanno fortemente influenzato il mercato con il Treasury decennale sceso sotto il 2,4% riproponendo il tema dell’inversione della curva dei rendimenti quale segnale dell’avvicinamento di un evento recessivo ...