2 luglio 2022
Inserito da: Redazione R&CA

Con l'indice S&P 500 in bear market, le perdite da inizio anno vanno oltre il 20%, e le crescenti prospettive per l’inasprimento della FED, nelle recenti sedute le preoccupazioni si sono concentrate su inflazione e spesa dei consumatori; nel primo semestre il calo dell’indice azionario americano è in ribasso del 20,25%, la peggiore performance nella prima metà dell'anno dal 1970. Più in generale l'indice MSCI All Country World in valuta locale è sceso per la prima metà del 2022 del 18,52% segnale di una generale avversione al rischio. Tra i diversi scenari delineati dagli strategist le probabilità maggiori vedono un ‘atterraggio morbido’ che porti nella seconda metà dell'anno i mercati in un’area laterale, seppur soggetta alla volatilità, in attesa di nuove stime di crescita economica e inflazione. Anche dal punto di vista obbligazionario il movimento del mercato è stato molto marcato: il rendimento dell’UST10y era ad inizio anno all’1,51%, al 3,48% a metà giugno, per giungere all’attuale 2,89% ...